AICP scrive a Commissione di vigilanza RAI sulla performance del comico Brignano

"A nome dell’Associazione italiana dei collaboratori parlamentari – abbiamo inviato una lettera ai componenti della Commissione di Vigilanza Rai, per segnalare una triste performance del servizio pubblico radiotelevisivo, andata in onda durante la prima puntata del nuovo one man show del cabarettista Enrico Brignano: “Un’ora sola vi vorrei”, durante il quale il comico ha messo in piedi un siparietto davvero avvilente, deformante e offensivo sia nei confronti delle donne sia nei confronti dei collaboratori parlamentari. "
E' quanto dichiara in una nota il Direttivo dell'Associazione italiana dei collaboratori parlamentari - AICP, che aggiunge:
"Lungi da noi voler comprimere o attaccare il diritto di satira, tuttavia, siamo costretti ad evidenziare con amarezza che, nonostante in 70 anni di storia repubblicana la partecipazione delle donne italiane nelle Istituzioni politiche sia in ascesa, nonostante gli importanti sforzi messi in atto per garantire le pari opportunità e combattere ogni forma di discriminazione basata sul genere, il servizio pubblico televisivo ha scelto di trasmettere un monologo dal seguente messaggio: deputati e senatori sono unicamente uomini, di contro le donne attendono a casa la “paghetta” elargita dai mariti per soddisfare la loro futile vanità."
"Il comico non contento di quanto detto - aggiungono i membri del Direttivo di AICP - ha proseguito ridicolizzando i collaboratori parlamentari, chiamandoli tra l'altro ripetutamente e unicamente “portaborse”, termine dispregiativo per eccellenza della categoria che rappresentiamo, priva ad oggi di una regolamentazione, di diritti e di garanzie.
Per noi - prosegue- è necessario ribadire che c’è molto poco da ridere, tanto da sapere e, in ambito parlamentare, ancora di più da fare. 
Come rappresentanti della categoria pubblicamente irrisa dal comico Brignano sulla televisione pubblica, abbiamo pertanto domandato ai membri della Commissione di Vigilanza Rai di approfondire quanto andato in onda su Rai 2 martedì scorso e di chiedere alla concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo di prevedere che l’AICP sia ospitata in trasmissioni della medesima fascia oraria, per spiegare agli italiani quale sia la reale condizione professionale dei collaboratori parlamentari e le proposte di riforma da tempo elaborate dalla nostra Associazione." Conclude il Direttivo.