Camera, Aicp: no a retorica "risparmio" su pelle collaboratori
Camera: Aicp, no alla retorica del "risparmio" sulla pelle dei collaboratori parlamentari
ROMA, 05 LUG (ANSA) - "In vista dell'approvazione del bilancio interno della Camera dei deputati, l'Associazione italiana dei collaboratori parlamentari denuncia come la Camera, nonostante la riduzione del numero dei parlamentari e ripetuti impegni formulati dal Presidente Fico, nulla abbia fatto ne' sembri avere intenzione di fare - guardando al bilancio gia' approvato dall'Ufficio di Presidenza [vedi nota NASA] per dare ai collaboratori parlamentari una dignitosa cornice professionale e retributiva". Cosi' Jose' De Falco, presidente dell'AICP (Associazione italiana dei collaboratori parlamentari).
"Sui dati diffusi oggi da Montecitorio - spiega De Falco - e' partita la grancassa della retorica dei risparmi della Camera e della restituzione di alcuni milioni al bilancio dello Stato, con l'immancabile ordine del giorno approvato quasi all'unanimita', affinche' quelle risorse siano attribuite alle popolazioni terremotate. Un atto di carita' a buon mercato verso finalita' a cui sarebbe dovere minimo di uno stato moderno corrispondere pienamente con fondi propri senza la re'clame di destinarvi fondi derivanti da risparmi degli organi costituzionali".
"Ancora una volta, alla Camera - puntualizza il presidente dell'AICP - sta per andare in scena il teatro di organi direttivi, gruppi e pletora di parlamentari che si guardano bene dall'affrontare temi centrali per l'esercizio della democrazia nelle sue sedi proprie, ovvero dotarsi di risorse e strumenti dedicati all'esercizio e alle prerogative proprie del mandato parlamentare. Ci si accontenta degli spot annuali sulle risorse 'restituite' all'erario". "In questo senso - conclude De Falco - in attesa di essere smentiti da fatti concreti provenienti dall'Istituzione parlamentare, riconosciamo all'onorevole Riccardo Magi con il suo unico voto d'astensione all'ordine del giorno la forza di avere scardinato l'unanimismo ipocrita che accompagna la gestione delle risorse destinate al funzionamento della Camera".
Camera, Aicp: no a retorica "risparmio" su pelle collaboratori
Roma, 5 lug. (askanews) - "In vista dell'approvazione del bilancio interno della Camera dei deputati, l'Associazione italiana dei collaboratori parlamentari denuncia come la Camera, nonostante la riduzione del numero dei parlamentari e ripetuti impegni formulati dal Presidente Fico, nulla abbia fatto né sembri avere intenzione di fare - guardando al bilancio già approvato dall'Ufficio di Presidenza [vedi nota NASA] - per dare ai collaboratori parlamentari una dignitosa cornice professionale e retributiva". Così José De Falco, presidente dell'AICP (Associazione italiana dei collaboratori parlamentari).
"Sui dati diffusi oggi da Montecitorio - spiega De Falco - è partita la grancassa della retorica dei risparmi della Camera e della restituzione di alcuni milioni al bilancio dello Stato, con l'immancabile ordine del giorno approvato quasi all'unanimità, affinché quelle risorse siano attribuite alle popolazioni terremotate. Un atto di carità a buon mercato verso finalità a cui sarebbe dovere minimo di uno stato moderno corrispondere pienamente con fondi propri senza la réclame di destinarvi fondi derivanti da risparmi degli organi costituzionali".
"Ancora una volta, alla Camera - puntualizza il presidente dell'AICP - sta per andare in scena il teatro di organi direttivi, gruppi e pletora di parlamentari che si guardano bene dall'affrontare temi centrali per l'esercizio della democrazia nelle sue sedi proprie, ovvero dotarsi di risorse e strumenti dedicati all'esercizio e alle prerogative proprie del mandato parlamentare. Ci si accontenta degli spot annuali sulle risorse 'restituite' all'erario". "In questo senso - conclude De Falco - in attesa di essere smentiti da fatti concreti provenienti dall'Istituzione parlamentare, riconosciamo all'onorevole Riccardo Magi con la scelta di astenersi sull'ordine del giorno bipartisan la forza di avere scardinato l'unanimismo ipocrita che accompagna la gestione delle risorse destinate al funzionamento della Camera".