Dl Dignità. AICP: Collaboratori parlamentari costretti a meno tutele
DL DIGNITÀ. AICP: COLLABORATORI PARLAMENTARI COSTRETTI A MENO TUTELE (DIRE) Roma, 26 lug. - "Con la bocciatura dell'emendamento PD che consentiva di stipulare contratti di lavoro a tempo determinato pari alla durata della legislatura, il DL dignita' finira' col peggiorare le condizioni di lavoro - troppo spesso precarie - dei collaboratori parlamentari". Lo dichiara il Presidente di AICP, Associazione italiana dei collaboratori parlamentari, Jose' De Falco, nel corso di una conferenza stampa presso la Camera dei deputati. "Per quanto ci riguarda- spiega De Falco- il rischio fortissimo e' promuovere l'esatto opposto della dignita': forme di precarieta' odiose e ipocrite come co.co.co e partite iva, disincentivando l'utilizzo di contratti di lavoro subordinato a tempo determinato, fattispecie propria del collaboratore parlamentare". "Per questo ringraziamo il deputato di +Europa Riccardo Magi che ha presenziato alla nostra conferenza, esprimendo sostegno alla nostra causa. Riccardo Magi, insieme ai colleghi Luca Pastorino (LeU) e Walter Rizzetto (FdI), si e' impegnato a depositare per l'Aula l'emendamento elaborato da AICP. Il tema dell'anomalia della non-regolazione e riconoscimento professionale dei collaboratori- ricorda De Falco- e' di lunga data, scandito da scandali ad ogni legislatura". "Quello che come Associazione vogliamo affermare oggi e' che, se le Camere non vi porranno rimedio a partire dai prossimi bilanci interni, ogni 'malversazione' e abuso verso i collaboratori, che i media non tarderanno a documentare, non dipendera' dal singolo parlamentare ma dai suoi vertici, che nulla fanno per porvi rimedio". "Confidiamo- conclude- che i presidenti Fico e Casellati, rispondendo alle nostre richieste, ci incontrino nei prossimi giorni, per definire insieme un percorso di vero cambiamento non solo possibile, ma necessario alla dignita' delle istituzioni che presiedono". (Com/Pol/ Dire) 23:54 26-07-18 NNNN