Il servizio di FanPage su Collaboratori Parlamentari

Come i parlamentari sfruttano i collaboratori e intascano rimborsi senza neanche uno scontrino

Nel 2016 il parlamento italiano è costato circa un miliardo e mezzo, 977 milioni per la Camera, di cui 81 milioni per le indennità dei deputati e 63 milioni e mezzo in rimborsi spese.

Il senato è costato 540 milioni, di cui 42 milioni per le indennità e quasi 51 milioni in rimborsi.

Un parlamentare ha diritto a un'indennità mensile di 5200 euro, a cui si somma una diaria per le spese di soggiorno a Roma di 3500 euro.

Un rimborso forfettario di 3323 euro per le spese di trasporto e oltre 3 mila euro all'anno per le spese telefoniche.

A questi si sommano i rimborsi per le spese per l'esecuzione del mandato, che alla Camera ammontano a 3690 euro al mese, mentre al Senato a 4180 euro mensili.

Le spese di mandato sono rimborsi per collaboratori, spese di ufficio, banche dati e convegni.

Ma sfruttando i collaboratori, un parlamentare può mettersi in tasca tutto il rimborso senza sostenere spese reali

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