Referendum. Collaboratori: Crimi sbaglia su prerogative eletti
REFERENDUM. COLLABORATORI PARLAMENTARI: CRIMI SBAGLIA SU PREROGATIVE ELETTI
(DIRE) Roma, 21 set. - "L'esito referendario favorevole alla riduzione dei parlamentari deve essere l'occasione per rafforzare le prerogative e le possibilita' di azione di deputati e senatori". Lo dichiara Jose' De Falco, presidente dell'Associazione italiana collaboratori parlamentari (AICP), auspicando che "insieme alle necessarie modifiche costituzionali, legislative e regolamentari conseguenti alla riforma costituzionale appena approvata, le Camere colgano l'occasione per dotare i parlamentari di quei servizi, a partire dagli staff, adeguati alle funzioni che ciascuno e' chiamato - e lo sara' ancor di piu' con la prima applicazione della riforma - ad esercitare".
"Sbaglia il senatore Crimi - sottolinea De Falco - nel parlare di riduzione dell'indennita' dei parlamentari, a meno che non intenda declinare questa affermazione nella necessita' di scorporare dagli attuali cedolini le voci relative ai rimborsi per le spese e servizi di cui il parlamentare si deve avvalere per esercitare appieno la funzione legislativa, d'indirizzo e controllo del governo. Il Presidente Fico incontrera' a giorni l'AICP per individuare come declinare questa istanza di buongoverno, che nulla ha a che fare con i famigerati 'privilegi' di cui si e' nutrita tanta parte dell' antipolitica. Analoga iniziativa crediamo debba essere coltivata dalla Presidente Casellati". "Una pagina importante di trasparenza, accountability e rafforzamento della funzione parlamentare - conclude il presidente dell'AICP - puo' essere oggi scritta a beneficio della democrazia parlamentare che, alla prova della riduzione numerica, sara' comunque chiamata a corrispondere ad aspettative e urgenze quotidianamente formulate dagli italiani". (Mar/ Dire) 19:09 21-09-20