Senato: si pensa ad animali ma collaboratori sono in standby
Senato:Aicp,si pensa ad animali ma collaboratori sono in standby
Per le istituzioni parlamentari cani e gatti sono più importanti
(ANSA) - ROMA, 06 GIU - "Apprendiamo con stupore che il Consiglio di presidenza del Senato - con il beneplacito del presidente La Russa - starebbe valutando la possibilità di far accedere cani e gatti a Palazzo Madama, al seguito di
parlamentari e dipendenti nei loro uffici" (Link). Lo afferma José De Falco, presidente dell'Associazione italiana dei collaboratori parlamentari (Aicp).
"Come associazione dei collaboratori parlamentari - spiega De Falco - abbiamo chiesto più e più volte di essere ricevuti per affrontare la delicata questione della regolamentazione del nostro rapporto di lavoro, ma non abbiamo ricevuto alcuna
risposta da parte dell'istituzione.
Mentre la Camera dei deputati - continua - ha adottato una delibera in materia, seppure non priva di limiti, il Senato non ha ancora provveduto, nonostante il nuovo Regolamento lo preveda. Eppure la legislatura è iniziata da diversi mesi". "Apprendere dalle fonti di stampa - prosegue il presidente Aicp - che il Senato avvia istruttorie per consentire l'accesso nei palazzi di animali d'affezione (verso cui, sia chiaro, nella nostra associazione non si nutre alcuna ostilità), mentre non ha tempo per occuparsi del rapporto di lavoro dei collaboratori, va oltre ogni immaginazione.
La desolante impressione che se ne ricava - conclude De Falco - è che, per le Istituzioni parlamentari di questa legislatura, cani e gatti siano più importanti dei lavoratori che assistono quotidianamente i parlamentari nell'esercizio delle attività istituzionali".